Calcio femminile, Rizzitelli: “Le atlete sono professioniste, ci vogliono diritti e parità”

Luisa Rizzitelli, presidente di Assist, Associazione Nazionale Atlete, ha commentato la possibile ripresa del calcio femminile, ribadendo inoltre la necessità di eguali diritti e parità con i colleghi uomini: “E’ assurdo pensare che le società sportive possano rispettare gli obblighi necessari per la riapertura in sicurezza. Ad eccezione di poche, la situazione economica della gran parte delle realtà non lo permette. Le atlete vivono di calcio e svolgono una professione a tutti gli effetti” ha proseguito Rizzitelli “perciò è doveroso riconoscere loro i diritti. E’ paradossale che le pari condizioni debbano essere attuate in maniera parziale. Ci vogliono diritti e parità. La verità è che le atlete professioniste vengono considerate tali solo quando fa comodo a qualcuno. Confidiamo nel ministro Spadafora, coltivando la speranza che tuteli tutte le atlete e non solo quelle dei grandi club“.