Il commissario tecnico della Francia femminile Corinne Diacre denuncia di essere stata vittima di una campagna diffamatoria, a causa delle voci secondo cui potrebbe essere sostituita prima della Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda. Diacre affronta l’opposizione di diversi giocatori e, in una dichiarazione del suo avvocato all’Associated Press, sostiene di essere rimasta scioccata dalla “violenza” e dalla “disonestà” di ciò che percepisce come un tentativo di destabilizzarla. Il capitano della Francia Wendie Renard, il mese scorso, ha minacciato che salterà la Coppa del Mondo perché non è soddisfatta dell’assetto in campo della squadra. Anche l’attaccante Marie-Antoinette Katoto e l’attaccante Kadidiatou Diani hanno annunciato che avrebbero sospeso la loro carriera internazionale, sempre in disaccordo con il CT Diacre. Secondo quanto riportato dalla stampa francese, il futuro dell’allenatrice potrebbe essere deciso giovedì durante un incontro presso la sede della Federazione. Diacre ha detto di essere determinata a rimanere in carica e a “guidare con onore la Francia durante la prossima Coppa del Mondo: ho sopportato, non senza grande sofferenza, l’esibizione di calunnie, falsità e ambizioni”.
Calcio femminile, il CT della Francia denuncia una campagna diffamatoria
Tifosi della Francia, VNL 2022 volley - Foto Zani/Fipav