Il Napoli non sa più vincere. E stavolta, nel pareggio contro il Villareal che costa l’eliminazione dall’Europa League, è anche molto sfortunato. Perché al San Paolo gli spagnoli superano due volte la metà campo e trovano un gol fortunoso, un cross sbagliato da Pina che beffa Reina e regala agli ospiti l’1-1 che vale la qualificazione agli ottavi di finale. Al Napoli non basta il gol di Hamsik, ma soprattutto non basta una prestazione generosa, premiata dai tifosi partenopei con tanti applausi al triplice fischio del modesto arbitro tedesco Aytekin, che non commette errori decisivi ma gestisce i cartellini in modo incomprensibile. Maurizio Sarri ci ha provato. Diversamente dalla gara di andata, al San Paolo il tecnico dei partenopei manda in campo anche Gonzalo Higuain per vincere la partita e passare il turno. A centrocampo ci sono invece Valdifiori e David Lopez e non la coppia Allan-Jorginho, ma la differenza non si vede perché, dopo un quarto d’ora equilibrato, cinque corner per gli ospiti e una clamorosa occasione sprecata da Bakambu a tu per tu con Reina, il Napoli prende in mano la partita. Il merito va riconosciuto al gran destro da venti metri con cui Marek Hamsik sblocca il risultato e porta avanti gli azzurri al 17’. Da lì in avanti è un monologo, con il centrocampo partenopeo a dettare i tempi del pressing e gli esterni offensivi, Insigne e soprattutto Mertens, che mettono in costante apprensione la difesa spagnola. L’unica colpa del Napoli è quella di non trovare il raddoppio: Higuain, Insigne e Mertens non sono precisi nelle conclusioni dalla distanza, David Lopez lo è ma il suo tiro è centrale, al resto pensa il palo, che nega il clamoroso autogol a Musacchio messo in difficoltà dal cross del solito Mertens. La ripresa riparte con lo stesso spartito: il Napoli attacca, il Villareal si difende. Ma basta un lampo, un cross tagliato di Pina al 14’, un colpo inatteso quanto fortunato sul quale Reina nulla può, per far cambiare le sorti del doppio confronto. Gli spagnoli pareggiano, quasi senza provarci, e per la squadra di Sarri la sfida si fa in salita. Il Napoli accusa il colpo, per dieci minuti perde il filo del gioco, poi prova a ritrovarlo: Insigne costringe Aréola al miracolo, Mertens ci prova, Higuain fallisce una buona occasione. Si gioca a una sola porta, ma i difensori del Villareal sono perfetti, non sbagliano un intervento, ribattono ogni cross degli esterni partenopei e regalano alla propria squadra una insperata qualificazione. Il Napoli deve accontentarsi degli applausi del San Paolo: magra consolazione, Higuain e compagni ora dovranno concentrarsi sulla corsa scudetto.