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Il tecnico del Werder Brema, dopo essere finito sotto inchiesta con l’accusa di aver prodotto un certificato di vaccinazione anti-Covid falso, si è difeso dichiarando in conferenza stampa che si è regolarmente “sottoposto a due dosi del vaccino in un centro vaccinale” e di aver “ricevuto il mio passaporto che ho poi stampato in una farmacia. Mi auguro che questo problema venga risolto presto”.
A prendere le sue difese anche il club, che tramite un comunicato ufficiale ha reco noto di aver “parlato con Markus che ha respinto con veemenza le accuse, assicurando di essere vaccinato e di non aver usato alcun certificato falso”.
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