Ospite a Domenica In su Rai1, Wanda Nara ha parlato dell’Italia e svelato anche alcuni retroscena sul marito Mauro Icardi, ora al Galatasaray: “Qui in Italia non mi sento straniera, mi fate sentire come a casa. Ero abituata a Milano, ma ora sto bene anche a Roma, ho conosciuto tanta gente e mi dispiace che la settimana prossima quest’avventura finisca. Io conoscevo Istanbul perché ci ero andata con i bambini in vacanza mentre lui era in trasferta. Avevo comprato una maglietta per Francesca e qualche anno dopo quella è diventata la maglia di Mauro. È una città bellissima, l’ho convinto io a trasferirsi a Istanbul“.
Poi sul rapporto con Icardi: “Mi raccontava tutto quello che pensava e che voleva, era giovanissimo, aveva 17-18 anni, io avevo già una famiglia. Poi quando abbiamo cominciato la nostra relazione, era dopo il mio divorzio ed ero tornata in Argentina, lui mi mandò un biglietto per Milano e non potevo andare perché avevo i tre bambini. Lui lì ha capito che se voleva una storia con me, doveva essere seria e lui infatti poi mi ha detto che voleva una famiglia con me. Dopo dieci anni posso dire che lui già a 17-18 anni aveva una maturità incredibile. Ci siamo sposati cinque mesi dopo l’inizio della relazione, perché lui diceva ‘abbiamo già tre figli, dobbiamo sposarci’, perché per lui i miei tre figli grandi sono sempre stati anche suoi“.