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È risultato negativo il secondo test al quale sono stati sottoposti dieci giocatori e i tecnici della prima squadra del Valencia che hanno contratto il covid-19 due settimane fa. Il club spagnolo, protagonista della doppia sfida di Champions League contro l’Atalanta definita “bomba biologica” dagli esperti, non ha rivelato l’identità dei giocatori rientranti in quel 35% del team infetto. Fatta eccezione delle positività di Mangala, Garay e Gayà, i tre calciatori dei quali precedentemente fu resa nota l’identità, il Valencia ha preferito tutelare i propri tesserati riscontrando buone notizie nella giornata odierna con tutti i secondi test negativi.
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