Calcio estero

Union Berlin, Bjelica: “Chiedo scusa solo alla mia squadra, non a Sanè”

Leroy Sané
Leroy Sané, Bayern Monaco - Foto Revierfoto /IPA Sport

Mani in faccia, scontro fisico, parole pesanti, il tutto inevitabilmente sotto la lente d’ingrandimento della giustizia sportiva. La reazione dell’allenatore dell’Union Berlin, Nenad Bjelica ai danni di Leroy Sanè nel corso del match col Bayern Monaco potrebbe costare cara al tecnico, che nel post gara ha parlato del suo gesto: “Quello che ho fatto non può essere giustificato. Adesso posso solo chiedere scusa alla mia squadra. Non a Sane: lui è venuto verso di me per provocarmi. Ma ovviamente non avrei dovuto reagire così”, ha detto a Sky. L’esterno offensivo del Bayern ha invece tagliato corto: “In realtà volevo solo riprendere velocemente la palla per attaccare, poi la situazione è degenerata e lui mi ha colpito in faccia. Ho già dimenticato quanto accaduto, per noi era importante solo conquistare i tre punti”. Sull’episodio è intervenuto anche Tuchel, tecnico della squadra campione di Germania in carica:“È difficile difenderlo. Ma non voglio dire nulla a riguardo. Non ho bisogno di mettere benzina sul fuoco”.

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