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Il tecnico del Desna, Dmitry Doroshko, ha spiegato la complicata situazione che stanno vivendo i club ucraini a causa del conflitto con la Russia: “Quando è iniziata la guerra noi eravamo in Turchia per allenarci e solo Selin è stato attivamente coinvolto nell’attività di volontariato tornando a Chernihiv per aiutare i nostri militari. Tutti gli altri giocatori non sono tornati, ma chiedono sempre della situazione e aiutano costantemente, anche finanziariamente, il popolo e l’esercito ucraino. I giocatori in scadenza di contratto sono stati svincolati, mentre gli altri ceduti in prestito per evitare che restino fermi fino all’estate. Speriamo poi che in estate sia chiaro cosa accadrà al calcio in Ucraina perché al momento non si capisce se il campionato potrà iniziare e quale sarà il futuro della squadra”.
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