“Dopo la gara, quando batto un amico sono felice ma c’è spazio per sentirsi triste per il tuo amico, dall’altra parte credo sia lo stesso. Ad esempio quando con lo United abbiamo battuto il Middlesbrough di un fratello come Karanka ero molto felice, mi sono messo a saltare quando abbiamo segnato all’ultimo minuto, ma ero triste per mio fratello“. Queste le parole di Josè Mourinho durante la conferenza stampa alla vigilia di Tottenham-Leicester, in programma domani alle ore 15:15. “Quando Ancelotti all’Everton c’ha battuto, Carlo era contentissimo, ma dentro di lui era un po’ triste per me – ha proseguito il tecnico portoghese – Queste cose succedono, non prima della gara e durante, ma dopo tra persone che hanno un grande legame“.
Tottenham, Mourinho: “Quando batto un amico alla fine sono triste per lui”
Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0