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“Dobbiamo diventare la squadra che vogliamo essere, la squadra che nessuno vuole affrontare. Dicono che siamo la squadra migliore al mondo ma dobbiamo tornare a dimostrarlo”. Queste le dichiarazioni di Jurgen Klopp alla vigilia della delicata sfida contro il Tottenham in Premier League. Quinta contro sesta classificata. Ma soprattutto un’occasione per i reds di lasciarsi alle spalle un brutto momento che li vede a quota tre punti nelle ultime cinque partite. “Il calcio è così, stiamo perdendo fiducia troppo in fretta. Tutto è grandioso o tutto il contrario ma ci sono molte sfumature in mezzo. Gli attaccanti stanno lavorando su tutto e noi stiamo lavorando come squadra sulle soluzioni ai nostri problemi. E’ una situazione complessa, non riguarda una sola persona“.
Klopp si è poi soffermato sui prossimi avversari: “Quando sono arrivato in Inghilterra, gli Spurs erano la squadra più talentuosa: Lloris, Kane, Alli, Dier, Lamela, Davis, Alderweireld erano tutti giovanissimi e già forti. Era solo una questione di tempo per loro mentre noi abbiamo dovuto fare dei cambiamenti”. Poi sull’esonero di Lampard, il cui posto è stato preso dal connazionale Tuchel: “Il Chelsea ha fatto un mercato incredibile, ha preso ottimi calciatori ma c’è bisogno di tempo e Abramovich non è la persona più paziente al mondo. Mi dispiace per Frank perché è giovane, ha fatto tante buone cose. Ma quanti allenatori ha avuto il Chelsea negli ultimi 10 anni? Tanti. O vinci o sei fuori. Sono contento però per Tuchel. Sfortunatamente è un grande allenatore, che rispetto molto, e sono sicuro che sappia che la rosa del Chelsea è un bel regalo per lui”.
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