“Il club è il primo a conoscere la nostra reale situazione. Sono molto contenti del mio lavoro, di quello che stiamo facendo con il mio staff, dl cambiamento che abbiamo portato in questi quattro mesi al campo di allenamento. Quando perdo una partita non sono la persona migliore con cui andare a cena. Quando perdo la partita il mio umore è pessimo, preferisco stare da solo e metabolizzare la sconfitta. Mi serve almeno un giorno per riprendermi”. Lo ha detto l’allenatore del Tottenham, Antonio Conte, alla vigilia del match contro il Leeds in riferimento alla sfuriata dopo la sconfitta contro il Burnley: “La mia mentalità è quella di prepararmi e preparare i giocatori a evitare questo tipo di situazioni. Ci sono molti allenatori che non soffrono, io vorrei essere un po’ morbido ma allo stesso tempo essere così fa di me una persona che in carriera carriera ho vinto da giocatore e poi da allenatore. Di sicuro, se ti aspetti che io sia felice quando perda, o che venga in conferenza stampa sorrida, non sono quel tipo di persona. Mi dispiace se ho mostrato la mia delusione, perché forse sarebbe bene tenersi tutto questo dentro e non mostrarlo”.
Tottenham, Conte si scusa: “Mi dispiace per lo sfogo, ma quando perdo sono di pessimo umore”
Antonio Conte - Foto di Clément Bucco-Lechat - CC BY-SA 3.0