“Siamo pronti a rispettare le regole, siamo pronti a giocare e a fare quello che ci diranno di fare. Ma le regole devono essere uguali per tutti“. Così Antonio Conte, allenatore del Tottenham, commenta il difficile momento degli Spurs. Il club inglese infatti sta per tornare in campo, domenica contro il Liverpool, dopo due settimane di stop per via dei numerosi contagi Covid che hanno colpito diverse squadre di Premier League. “Siamo pronti a fare quello che la Premier decide di fare – ha spiegato Conte -. Quello che ci è accaduto col Rennes è stato un grosso problema: avevamo nove giocatori e sette membri dello staff positivi e nessuno voleva prendere una decisione. La situazione non è semplice per nessuna squadra ma noi ci prepariamo a giocare ogni partita, è stato lo stesso per quella col Leicester“.
“Vaccini? È una scelta personale – sottolinea il tecnico degli Spurs -. Io sono vaccinato, così mia moglie e mia figlia e mi piacerebbe che anche gli altri lo fossero. Ma non posso costringere nessuno, ognuno prende quella che ritiene la decisione migliore per sé. È difficile entrare nella testa delle altre persone“. Il Tottenham se la vedrà con il Liverpool: “Una squadra fantastica, ma nonostante tutte le difficoltà, saremo pronti. Salah? È uno dei migliori al mondo, è un giocatore decisivo, ogni volta che ha la palla è pericoloso. È migliorato in modo incredibile rispetto a quando giocava in Italia“.
Infine, Conte non ha voluto dare indicazioni circa il mercato di gennaio: “Abbiamo così tanti problemi da risolvere che non ci stiamo pensando. Nei prossimi giorni ci incontreremo con la società e parleremo della situazione, vedremo se c’è un modo per migliorare la squadra”. “Ma sto ancora facendo delle valutazioni su tutta la rosa e il Covid rappresenta per qualcuno l’opportunità per dimostrare di meritare di giocare per il Tottenham” ha concluso l’allenatore del Tottenham.