In Inghilterra, nei giorni scorsi, alcuni giocatori si sono resi protagonisti di gesti molto discutibili, che hanno portato alla violazione delle norme imposte dal Governo locale. Due settimane fa, infatti, l’allenatore del Tottenham Josè Mourinho svolse una seduta di allenamento al parco, a cui presero parte Ndombele, Aurier, Sanchez e Sessegnon, con le successive scuse poste dagli interessati.
La lezione, però, non è bastata a due calciatori degli Spurs, ovvero Serge Aurier e Moussa Sissoko, che hanno violato di nuovo le regole di distanziamento sociale. I due hanno prima postato sui social e poi rimosso le foto dei loro allenamenti all’aperto.
Aurier e Sissoko, consapevoli dell’errore commesso, hanno deciso di porre ancora una volta le loro scuse mediante una nota pubblicata sul sito della società inglese: “Riconosciamo che come calciatori professionisti abbiamo la responsabilità di essere modelli di comportamento, in particolare durante questo periodo incerto che tutti in tutto il mondo si trovano ad affrontare. Vogliamo scusarci per non aver dato l’esempio giusto. Dobbiamo rispettare tutti i consigli del governo per ridurre al minimo il numero di vittime durante questa pandemia. Non possiamo ringraziare abbastanza il personale del Servizio Sanitario Nazionale per il loro instancabile lavoro in questo momento, ed entrambi faremo una donazione per dimostrare il nostro sostegno ai loro sforzi”.