Sono giorni cruciali per il Manchester City, che sta affrontando l’udienza in merito alle 115 presunte violazioni delle norme finanziarie della Premier League. Accusato di non aver fornito informazioni accurate in merito al pagamento di giocatori ed allenatori, le presunte irregolarità sarebbero iniziate nel 2009, andando avanti per quasi un decennio. La novità , come riportato dal Telegraph, è che in caso di colpevolezza il Manchester City non se la caverebbe solo con una retrocessione o una multa. Il club rischia infatti l’espulsione da tutte le competizioni, sia inglesi come la Premier League e le coppe nazionali, sia europee come la Champions League.