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“Il calcio spagnolo avrebbe bisogno di circa 490 milioni di euro per finire la stagione. Dietro la Liga c’è una grande industria con molti posti di lavoro, secondo l’ultimo rapporto ci sono 180 mila lavoratori. Difendere l’industria è una responsabilità sociale. Per quanto riguarda i protocolli per evitare i contagi da Coronavirus, attualmente è più complesso di prima, abbiamo dovuto cambiare radicalmente alcuni dettami. Non usiamo gli spogliatoi, perché sono il pericolo maggiore“. Queste sono le dichiarazioni di Javier Tebas, rilasciate ai microfoni di ‘Marca’ e significativi per quanto concerne il futuro della Liga, della quale è presidente, e in generale del calcio iberico complessivamente inteso.
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