Non solo il Milan, ma anche le porte della Nazionale svedese potrebbero riaprirsi per Zlatan Ibrahimovic. Dal Qatar arrivano infatti le parole del c.t Janne Andersson, che ritorna su alcuni attriti del passato quando “Ibra” aveva asserito che il selezionatore trascurasse i giocatori con origini immigrate. Osservazione che non era stata condivisa anche da alcuni compagni di nazionale di Ibrahimovic. “Sono bravo a lasciarmi le cose alle spalle, è passato quindi è il benvenuto se vuole mettersi in contatto, se sente di aver cambiato idea.”
Il 38enne, che ha firmato con il Milan per i prossimi sei mesi, non gioca per la Svezia da quando ha annunciato l’addio alla Nazionale dopo Euro 2016. “Di base i giocatori ritirati possono contattarmi e dire di essere interessati, possiamo partire da qui” ha spiegato Andersson, che quindi non chiude a prescindere ad un ritorno di Ibrahimovic anche in ottica Euro 2020 a cui la Svezia è qualificata. L’impressione è che in caso di un vero interessamento del giocatore, ad essere decisivo sarà il suo rendimento e la sua continuità con la maglia del Milan da qui a fine stagione.