Duvan Zapata e Gerard Piquè - Foto Clément Bucco-Lechat CC-BY-SA-3.0
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Il Barcellona fa sua la Supercoppa di Spagna 2018, battendo 2-1 il Siviglia nella cornice di Tangeri. Un match molto tirato quello tra i blaugrana, che vincono il trofeo per la tredicesima volta nella storia, e gli andalusi che escono sconfitti a testa altissima e sembrano in ripresa dopo una stagione molto difficile.
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La cronaca – Fin dai primi minuti il Barcellona sembra poter mettere alle strette il Siviglia, che soffre soprattutto sull’out difensivo di destra con le scorribande di Jordi Alba. Alla prima vera occasione però gli andalusi passano: al 9′ Muriel si invola nel più classico dei contropiedi e allarga splendidamente per Sarabia, che con il mancino trafigge Ter Stegen. Inizialmente il gol viene annullato per fuorigioco, ma il Var fa subito il proprio dovere e smentisce il guardalinee per l’1-0 degli andalusi. La reazione dei blaugrana è immediata, ma gli avversari si chiudono negli ultimi 20 metri: intorno alla mezz’ora sfiora il pari Lenglet di testa, ma poco prima dell’intervallo ecco che il Barca pareggia i conti con Gerard Piquè. Il difensore è il più lesto a ribadire in rete il pallone respinto dal palo in seguito a una splendida punizione di Messi.
Il secondo tempo vede andare in scena un copione molto simile a quello della prima frazione: il Barcellona fa la partita ma rischia di concedere spazi importanti al Siviglia, con un Jesus Navas molto ispirato. Gli andalusi colpiscono anche la parte alta della traversa con Vazquez, che poco dopo sfiora il palo con il mancino da fuori. Ma proprio nel momento migliore del Siviglia, che va alla conclusione anche con Navas, ecco la perla di Dembelè: il giovane blaugrana trova un bolide con il destro da fuori area, che al minuto 79 batte sulla parte bassa della traversa e batte Vaclik. Gli ultimi assalti del Siviglia producono la grandissima occasione, perchè al 90′ Ter Stegen atterra Aleix Vidal: è calcio di rigore, ma il neo-entrato Ben Yedder calcia malamente e il portiere blaugrana rimedia al suo errore parando il penalty.