Calcio estero

Sporting Lisbona, cassa integrazione e taglio stipendi per i calciatori

Sporting Lisbona
Cassa integrazione per quasi tutti i dipendenti e stipendi ridotti del 40% ai giocatori. Sono queste le misure adottate dallo Sporting Lisbona, squadra portoghese, per affrontare la crisi economica causata dall’emergenza coronavirus. Il club di Lisbona ha comunicato, in una dichiarazione diffusa dall’autorità di borsa, che la “sospensione temporanea” o “riduzione dell’orario di lavoro” riguardano il 95% dei dipendenti. Inoltre, sono stati dimezzati gli stipendi dei membri del consiglio di amministrazione.
Notevoli dunque i provvedimenti presi dallo Sporting, già in difficoltà economica prima della pandemia. Secondo i media locali, il club ha anche deciso di non versare allo Sporting Braga una prima tranche di 5 milioni di euro, ossia la metà del trasferimento dell’allenatore Ruben Amorim. All’inizio di marzo, lo Sporting Portugal aveva deciso di assumere per la somma record di 10 milioni di euro questo ex nazionale portoghese per la somma record di 10 milioni, nonostante il tecnico abbia appena iniziato la carriera sulla panchina del Braga.

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