Calcio estero

Spagna, quattro persone arrestate per aver appeso il manichino di Vinicius a gennaio

Vinicius Real Madrid
Vinicius - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

In Spagna, e non solo, continua a tenere banco la questione riguardante gli episodi di razzismo di cui continua ad essere vittima Vinicius Junior. Vicende certamente non nate negli ultimi giorni, come dimostrano i quattro arresti effettuati in seguito alle indagini sul ritrovamento a fine gennaio, a Madrid, di un manichino impiccato che indossava la maglia dell’attaccante del Real. Le quattro persone, arrestate nella capitale spagnola, sono accusate di un “crimine d’odio”, ha detto la polizia in un comunicato stampa. Tre di loro sono “membri attivi di un gruppo ultrà di tifosi di un club di Madrid”, ha aggiunto la polizia senza specificare quale. Il manichino con la maglia di Vinicius Junior era stato trovato impiccato il 26 gennaio, giorno in cui il Real Madrid aveva battuto 3-1 l’Atlético Madrid nei quarti di finale della Coppa del Re, sotto uno striscione con la scritta “Madrid odia il Real”.

Intanto la vicenda sta assumendo molta rilevanza anche in Brasile, dove il ministero degli Esteri ha chiamato la sede dell’ambasciata spagnola a Brasilia esprimendo la propria “insoddisfazione” all’ambasciatrice, Maria del Mar Fernández-Palacios, riferisce l’ANSA.

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