Non è passato inosservato quanto accaduto sugli spalti tra Espanyol B e CE Europa, match valido per la settima giornata della Segunda RCDE (quarta serie). Durante la gara, i tifosi della squadra ospite hanno infatti intonato il coro “f*ck Spain“. La risposta dei sostenitori della squadra di casa? Saluti nazisti e una bandiera spagnola sventolata. Non sono tardati ad arrivare, insieme alle polemiche in tutto il paese, dei comunicati da parte delle rispettive squadre. “Sappiamo che questa gente non rappresenta i tifosi dell’Espanyol, ma continuiamo a dire no al fascismo, al razzismo, all’omofobia e al bullismo dentro e fuori dai campi di calcio” ha scritto sui social il CE Europa.
Anche l’Espanyol ha condannato l’episodio, esprimendo “il suo rifiuto” per quella che viene definita una “situazione isolata“. “Questo tipo di comportamento non ha posto nel nostro stadio e non rappresenta i valori dell’Espanyol o dei suoi tifosi. Come Club, difendiamo fermamente i valori del rispetto, dell’uguaglianza e dell’inclusione e ci opponiamo categoricamente a qualsiasi manifestazione di odio, razzismo, xenofobia o discriminazione. L’Espanyol ha sempre agito per prevenire e prevenire qualsiasi atto che possa andare contro i valori del Club e dello sport e sta lavorando attivamente per chiarire i fatti” conclude la nota.
Espanyol B – @CEEuropa al RCD Stadium. Gestos nazis a la grada. Molta feina per fer. pic.twitter.com/Pr1Mm4mucu
— Albert Llimós (@AlbertLlimos) October 13, 2024