[the_ad id=”445341″]
Spettro sciopero in Liga contro la nuova legge sullo Sport in via di approvazione in Spagna. La Liga ha chiesto emendamenti alla riforma e minaccia lo stop di 39 dei suoi 42 club. Sullo sfondo c’è ovviamente l’accordo con il fondo Cvc, ma anche il tema Superlega. “Lo scisma – scrive El Paìs – può generare grottesche giornate di Liga se lo sciopero dei club sarĂ confermato”. E ancora: “Il patto con il fondo, firmato da 39 dei 42 club professionistici, ha garantito alla Liga circa 2.000 milioni di euro in cambio dell’8% dei profitti ottenuti dalla vendita dei diritti di trasmissione della Liga per 50 anni. Il 70% del denaro ricevuto deve essere utilizzato per le infrastrutture, il 15% per rifinanziare il debito e un altro 15% per il mercato dei giocatori. Inoltre, il fondo è diventato un partner strategico per lo sviluppo del business nel suo aspetto digitale”.
Secondo la Liga “l’incertezza giuridica che si creerĂ se la legge non verrĂ emendata porterĂ CVC a rivedere il contratto perchĂ© ci sono clausole che lo contemplano in caso di modifica del contesto legale”. Uno dei tre emendamenti ritirati, poi, “mira alla tutela dei club contro la Superlega”. Secondo un rapporto della Liga a cui El Paìs ha avuto accesso, se passasse la Legge così com’è “la perdita di guadagno ammonterebbe a 9.100 milioni di euro nei prossimi dieci anni”. Il rischio sciopero c’è, anche se “la Costituzione lo consente solo in circostanze che non esistono in questo caso. I club affermano che non sarĂ una serrata perchĂ© non va contro i loro lavoratori mantenendo il pagamento degli stipendi. Se la federazione manda gli arbitri e le societĂ non si presentano, sono esposte alla perdita dei tre punti. La seconda mancata comparizione comporta l’esclusione dal campionato”. Chiaramente le tre squadre che non hanno mai firmato l’accordo con CVC, e che non parteciperebbero allo scioperro: Real Madrid, Barcellona e Athletic Bilbao.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]