[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il portiere del Siviglia Tomas Vaclik ha rilasciato un’intervista a iSport.cz, poi ripresa da AS, parlando della ripresa degli allenamenti e della sua nuova quotidianità: “Il ritorno alla normalità è ancora molto lontano, ma quantomeno possiamo tornare a giocare a calcio. Appena arriviamo al centro sportivo ci misurano la temperatura, mi sembra che sia tutto sotto controllo. Anche se è una situazione piuttosto strana, mi fa piacere essere tornato tra i pali dopo quasi due mesi: è meglio che allenarsi a casa” ha rivelato l’estremo difensore ceco “Solitamente lavoriamo in campo per 40 minuti per poi trascorrerne 20 in palestra. Tutti rigorosamente da soli. Dobbiamo prendere alcune precauzioni come ad esempio indossare mascherina e guanti e mantenere la distanza di sicurezza. Inoltre non possiamo entrare negli spogliatoi e non ci incrociamo nel parcheggio visto che ognuno ha orari diversi. L’allenamento dei portieri procede a gonfie vele, il pallone è individualizzato e l’allenatore calcia solo quello. Gli altri invece” conclude Vaclik “non possono esercitarsi nell’uno contro uno, anzi non possono esserci più di sei giocatori in campo“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]