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Papu Gomez è tornato a disposizione del Siviglia, facendo il suo ritorno nella vittoria per 4-2 contro il Granada. Ai microfoni di Marca Tv l’argentino ex Atalanta ha toccato diversi temi, partendo proprio dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per qualche settimana: “Ho perso tante partite perchè avevamo tanti impegni, non ci sono abituato e per questo ero frustrato. Mi ha fatto rabbia non poterci essere quando arrivavano impegni importanti, ero in grande forma prima di farmi male.”
Adesso però c’è il big match contro la capolista Real Madrid, che arriva a Siviglia forte di 12 punti di vantaggio: “Cercheremo di portare gioia ai nostri tifosi, c’è grande rivalità tra le due squadre – spiega Gomez – Proveremo a vincere per restare lassù e magari far rivivere un po’ la Liga che ci è sfuggita nelle ultime settimane. Servirà una partita perfetta per 95 minuti, sfruttando le nostre occasioni e difendendo bene. Non possiamo abbassare i ritmi, altrimenti una squadra come il Real ti uccide.”
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A livello individuale, anche il Papu loda Modric: “E’ un fenomeno, ho iniziato a seguirlo particolarmente in questi ultimi anni in cui gioco un po’ più indietro. Ho prestato attenzione al suo gioco ed è un riferimento per me e per tanti altri.” Altro capitolo importante quello legato al Mondiale in Qatar: “Non so cosa darei per essere convocato dall’Argentina, probabilmente sarebbe il mio primo e ultimo Mondiale vista la mia età – spiega Gomez, ormai 34enne – Il girone non è assolutamente facile, la Polonia ha ottimi giocatori così come il Messico e l’Arabia Saudita se si è qualificata avrà dei buoni valori. Poi al Mondiale conta anche la pressione, se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo vincerle tutte.” Una battuta infine su Messi: “Spero che continui fin quando si diverte a fare ciò che ama e che possa fare un grande Mondiale con l’Argentina.”
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