Il centrocampista del West Ham Lucas Paquetà è stato accusato dalla FA di aver violato le regole sulle scommesse e rischia grosso. Secondo quanto riporta The Sun infatti, l’ipotesi degli inquirenti è che il brasiliano si sia fatto ammonire intenzionalmente tentato intenzionalmente di farsi ammonire nelle partite contro Leicester (nel 2022) e Aston Villa, Leeds e Bournemouth (tutte nel 2023). Se dovesse essere ritenuto colpevole, Paquetà potrebbe finire la sua carriera da giocatore perché nella lista di accuse della FA è inclusa una raccomandazione per il brasiliano di essere squalificato a vita.
Il tabloid inglese riporta che 60 persone hanno scommesso sull’ammonizione del brasiliano degli Hammers nelle quattro partite in questione, piazzando puntate comprese tra 7 e 400 sterline che hanno portato a vincite combinate di 100mila sterline. L’indagine della FA è iniziata l’estate scorsa dopo aver ricevuto un avviso da parte delle società di gioco d’azzardo a causa dell’insolito numero di scommesse piazzate dall’Isola di Paquetà (dove il giocatore è nato) al largo di Rio de Janeiro. Ironia della sorte, la prima compagnia di scommesse a lanciare l’allarme è stata proprio Betway, sponsor di maglia del West Ham.
Esistono diversi precedenti, tra cui quello del difensore dello Stratford Town Kynan Isaac, che fu sospeso per 10 anni per aver scommesso su se stesso per essere ammonito in una partita di FA Cup nel 2021. Gli inquirenti della FA però sostengono che il caso di Paquetà sia ancora più grave, e per questo la sua carriera sarebbe a rischio. Agli avvocati del giocatore è stato concesso più tempo per rispondere formalmente alle accuse, e si prevede che l’udienza non avrà luogo prima di diversi mesi. Per la squalifica di Ivan Toney sono trascorsi più di sei mesi da quando è stato accusato, e dato che è in gioco la carriera di Paquetà, è probabile che questo caso richiederà ancora più tempo.