Leo Messi - Foto Antonio Fraioli
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Come ha svelato il programma Què t’hi jugues, il Barcellona sarebbe al centro di uno scandalo per aver ingaggiato un’impresa, I3 Ventures, con lo scopo di screditare attraverso i social network giocatori, ex giocatori ed avversari. L’obiettivo sarebbe proteggere la reputazione del presidente Josep Maria Bartomeu, il quale avrebbe sborsato circa un milione di euro, pagato in sei rate diversi per questi servizi iniziati dal 2017.
La società in questione, attraverso account Facebook e Twitter non ufficiali, ha attaccato personaggi del mondo dello sport come Messi, Piqué, Guardiola, Xavi e tanti altri ma anche avversari di Bartomeu. Proprio Victor Font, candidato alla presidenze nelle elezioni del 2021 con il suo progetto “Si al futur“, una volta venuto a conoscenza dell’accaduto, ha rilasciato un comunicato dove chiede spiegazioni per “un’informazione dall’estrema gravità”. “Questa campagna di diffamazione denunciata oggi da un’investigazione giornalistica macchia il Barcellona, ci fa vergognare come soci e aggrava la realtà del club perché, oltre alla delicata situazione sportiva ed economica, si somma ora la mancanza di morale” recita il documento.
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