Otto gol stagionali con sole quattordici presenze da titolare. I numeri di Brahim Diaz al Real Madrid inquadrano l’ex trequartista del Milan come qualcosa in più di un vice Bellingham di lusso. A promuovere il giocatore classe 1999 è anche Ruud Gullit, che ha parlato ai microfoni di AS in veste di ambasciatore dei Laureus Sports Awards, che si terranno a Madrid il prossimo 22 aprile. “Se da tifoso del Milan mi manca Brahim? Guarda, se avesse giocato come gioca ora quando era con noi… (ride ndr). Perché non è sempre stato così – precisa Gullit -. Penso che abbia preso una buona decisione, l’ho visto giocare e lo fa molto, ma molto bene. Lo stile è diverso, gli ha fatto bene tornare a Madrid. Ha fatto un salto, gli ho visto fare cose che non gli vedevo fare quando era al Milan. Forse è stato proprio questo il segreto: trovare la squadra e la competizione giusta per lui”. Gullit si è anche soffermato su Kylian Mbappè, sempre più vicino al Real Madrid: “Parliamo del club più grande del mondo. Se Madrid ti chiama, dici quasi sempre sì, non dici no. Capisco che il Real voglia avere il miglior giocatore, anche in passato ha scelto Cristiano e altri giocatori di questo tipo”.