Witali Mutko si è dimesso dalla presidenza della RFS, la federazione calcistica russa. A scrivelo è l’agenzia “Tass”. Mutko, che era un uomo molto vicino al presidente Vladimir Putin, rimarrà comunque alla guida del comitato organizzatore dei Mondiali del 2018. A prendere il suo posto sarà il direttore generale della RFS, Alexander Alayev.
Probabilmente, a portare Mutko a prendere questa decisione è stato lo scandalo doping che è culminato con l’esclusione della Russia dalle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang, e che ha solamente sfiorato il mondo del calcio, nonostante dalla stampa di tutto il mondo siano arrivate indiscrezioni secondo cui alcuni giocatori della nazionale abbiano assunto sostanze dopanti.