Calcio estero

Rummenigge: “Spese? Le big hanno esagerato negli ultimi dieci anni. Ora ritorno alla normalità”

Karl Heinz Rummenigge
Karl Heinz Rummenigge - Michael Lucan CC BY-SA 3.0 DE
“Non sono un grande tifoso della Superlega ma abbiamo tutti da affrontare un problema nel calcio che è il Covid. Da un anno giochiamo senza tifosi, che ci mancano sia a livello culturale che di incassi. Il calcio soffre. Ma esiste anche la chance di tornare un po’ alla normalità. Tutte le società, soprattutto le big, negli ultimi dieci anni hanno esagerato, spendendo di più per cartellini e ingaggi, e ora soffriamo tutti quanti. Magari è il momento buono di ritrovare la normalità“. Sono queste le parole a Sky Sport di Karl-Heinze Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco.
Il tedesco vede nella pandemia un’opportunità per ridurre le spese. I bavaresi, in linea con ciò, non hanno mai fatto follie a livello di calciomercato: “La nostra filosofia è diversa. Non ci siamo mai permessi di pescare i grandi pesci, perché costosi e rischiosi se non funzionano, e mi pare che abbiamo fatto abbastanza bene”. In vista del match di domani contro la Lazio, l’ad ha poi fatto una battuta su Ciro Immobile: “Ha giocato nel Dortmund e non ha fatto una grande annata ma è stato ingiustamente criticato, fu un’annata complicata per tutto il Borussia. In Italia ha fatto capire le sue grandi qualità come calciatore, è sempre in grado di fare la differenza”.
Non può poi che fare gli auguri all’Inter, capolista della Serie A: “Sono contento che l’Inter sia tornata alla grande dopo qualche anno di sofferenza. Ci credo, è la grande favorita per vincere lo scudetto, glielo auguro di cuore”. Infine un elogio all’attaccante principe dei nerazzurri: Lukaku? Mi piace, fa gol, assist, gioca per la squadra, è bravo sia tecnicamente che nella conclusione”.

SportFace