L’ex attaccante del Manchester United Wayne Rooney, nella sua rubrica settimanale sul ‘Times’, è tornato a parlare dei tempi vissuti nei ‘Red Devils’ insieme a Cristiano Ronaldo e Park Ji-Sung: “È assurdo, ma se menzioni Cristiano Ronaldo a un ragazzino di 12 anni ti direbbe subito ‘certo, è stato un grandissimo calciatore del Manchester United’. Ma se gli nomini Park Ji-sung potrebbe non sapere neanche chi è. Eppure, chiunque di noi abbia giocato con lui sa benissimo che Park era altrettanto importante per le nostre vittorie. E questo è per quello che Park dava alla squadra. Ed è quello di cui voglio parlare, che è la squadra, non le stelle, la cosa più importante del calcio. Capire l’importanza della squadra è fondamentale per comprendere cosa serve davvero per vincere. E non è solo il gioco di squadra a portare le vittorie, ma anche la mentalità del gruppo”.
Il fuoriclasse inglese ha spiegato la grande importanza che il coreano aveva in quella squadra: “Giocare per la squadra significa accettare le istruzioni dell’allenatore. Basta un calciatore che non è disciplinato per demolire totalmente il piano messo a punto per una partita. L’unico che può fare un po’ come vuole è il centravanti. Finchè il centrocampo è compatto, lui può andare a pressare il portiere o cercare spazio, senza modificare l’assetto della squadra. Ma se un centrocampista è fuori posizione, è un problema per molti altri compagni”.