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Problemi all’estero per Ronaldinho e il fratello/agente Roberto De Assis. I due sono stati arrestati in Paraguay con l’accusa di possesso di passaporti falsi, poiché dal 2018 sarebbero privi del documento a causa dei presunti reati ambientali commessi nel lago Guaida. Lo scrive GloboEsporte.com, che riporta le parole del Ministero dell’Interno del Paraguay, Euclides Acevedo, il quale ha confermato i fatti. “Certamente si tratta di un equivoco che sarà chiarito” – ha invece affermato, sempre ai microfoni di GloboEsporte, l’avvocato della famiglia De Assis.
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