Dani Alves - Foto Antonio Fraioli
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Dani Alves si schiera apertamente contro la scelta della Conmebol di far giocare allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid la finale di Copa Libertadores 2018 tra River Plate e Boca Juniors. La partita, rinviata più volte e ora spostata fuori dall’Argentina, dovrebbe giocarsi il 9 novembre. Fino ad ora, però, sono tante le voci che si sono opposte a questa decisione, e a cui ora si aggiunge anche il terzino brasiliano.
“Giocare un Superlcasico fuori dal Sudamerica è la vergogna più grande che ho visto da giocatore di calcio, da persona che considera che questo sport si può vivere con passione, sentimento e soprattutto con rispetto – commenta Dani Alves -. Tutte le persone che non hanno fatto nulla non dovrebbero pagare per colpa di maleducati. Ora questi non hanno modo di vederla in Argentina perché è stata spostata in Europa a causa di pochi. Come giocatore sudamericano e appassionato di calcio, e della rivalità sana, ho sentito il bisogno di dire la mia. Spero che questo non succeda, per il bene del gioco del calcio”.
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