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“Ci stanno obbligando a scendere in campo per giocare. Ma non siamo nelle condizioni, ci sono calciatori che non possono giocare. Pablo Perez ha una scheggia nell’occhio“. Queste le parole di Carlos Tevez ai microfoni dei giornalisti nel tunnel del Monumental. La finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors è stata rinviata alle 23:15 ma gli ospiti, aggrediti prima del match, hanno chiesto di non giocare.
L’ex attaccante della Juventus si è poi scagliato contro gli avversari di stasera: “Nessun calciatore del River Plate è venuto a sincerarsi delle nostre condizioni. Non abbiamo ricevuto appoggio da loro. Immagino la furia dei tifosi del Boca”. Poi la conclusione con la descrizione dell’aggressione: Stavamo cantando nel pullman, è successo tutto in un secondo: siamo passati in mezzo a tutti i tifosi del River e sono arrivate pietre da ogni lato”.