Calcio estero

Regno Unito, bloccata in aeroporto la moglie di Kolasinac: aveva con sé una pistola elettrica

Kolasinac e Bellerin
Kolasinac e Bellerin, Arsenal - Foto Ronnie Macdonald - CC-BY-2.0

Disavventura per la moglie del calciatore dell’Arsenal Sead Kolasinac, Bella, fermata in aeroporto a Bigin Hill. La donna, infatti, è stata trovata in possesso di una pistola elettrica non dichiarata alla partenza poiché, a suo dire, non costituiva un pericolo. Una vicenda piuttosto complicata che necessita di un flashback al luglio 2019 per fare ulteriore chiarezza. La scorsa estate, Kolasinac e Ozil erano stati minacciati da alcuni malviventi, i quali avevano cercato di impossessarsi dei loro orologi; fortunatamente, i due gunners riuscirono a cavarsela senza problemi.

La paura ha però preso il sopravvento e la moglie del bosniaco – come svela il ‘Sun‘ – ha quindi ottenuto il permesso dalle autorità tedesche per portare sempre con sé un taser. In Germania, la pistola elettrica può essere legalmente portata in un bagaglio se si è in possesso di un permesso. Diverse invece le leggi britanniche, dove è proibito introdurre un’arma del genere senza averla prima dichiarata. Per fortuna, la situazione si è risolta nel migliore dei modi anche se la ventisettenne si è presa uno spavento, essendo persino presa in custodia dalla polizia doganale.

A fare chiarezza ci ha pensato un portavoce di Kolasinac, precisando che si è trattato di un’incomprensione: “Il taser era nella confezione e non aveva le batterie. Bella aveva mandato delle mail alla compagnia aerea, ma prima che le venisse spiegata l’illegalità era già in aereo con il telefono spento“. Non è tardata ad arrivare neppure la risposta dell’Arsenal, che come riporta il tabloid ‘Sun‘, ha chiarito la sua posizione: “Il club non vuole rilasciare commenti, si tratta di una questione personale“.

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