Il tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane, è tornato a parlare dell’ex attaccante dei blancos, Luka Jovic, autore di una doppietta nella prima partita giocata con l’Eintracht Francoforte: “Sono felice per lui, gli auguro il meglio. La colpa è sempre mia, è la cosa più facile dire che la colpa è dell’allenatore. Ma giocare al Real è difficile, l’ho vissuto in prima persona. Ci sono momenti in cui un giocatore deve andare via per dimostrare il suo valore. Ed è il caso di Luka. Ma credo sia stata una buona opzione comprarlo e mi auguro che un giorno faccia le stesse cose qui. Ma giocare al Real è diverso. Luka ha un grande futuro e può dimostrarlo anche a Madrid, ma qui c’è sempre una concorrenza molto forte e di questo l’allenatore non ha colpa”.
Non si placano, inoltre, le numerose critiche rivolte al Real, soprattutto dopo la sconfitta nella semifinale di Supercoppa di Spagna contro l’Athletic Bilbao: “Che io sia stanco o meno delle critiche, le critiche continueranno. Nel calcio c’è uno che vince e tutti gli altri sono scarsi. Ma in realtà non è così, c’è tanta gente che lavora, non si tratta solo di vincere, ci sono molte cose dietro a una squadra, a un club. Le critiche non mi impediranno di andare avanti col mio lavoro, ci sono già state in passato e il Real reagisce sempre”.
“Alaba? Non è un mio giocatore e quello che mi interessa è la partita di domani. Giochiamo tutte le competizioni per vincere, non sempre succede ma lavoriamo per questo. Secondo Ronaldo il Fenomeno uno come Mbappé giocherà dove vorrà? Credo di sì, la penso allo stesso modo ma ci sono dei contratti e non è bello intromettersi in cose che riguardano giocatori che non sono tuoi”, ha concluso il tecnico francese.