Zinedine Zidane domani collezionerà la sua 200esima panchina al Real Madrid. I blancos , infatti, saranno impegnati nel match contro l’Eibar alle 19:30 che, però, non si giocherà al Bernabeu (per via di lavori di restyling), ma all’Alfredo Di Stefano del centro sportivo di Valdebebas. “Siamo abituati al Bernabeu ma ci adattiamo a quello che ci tocca e ci va benissimo giocare al Di Stefano – commenta Zidane – Certo, non mi piace giocare senza pubblico ma dobbiamo adattarci. Niente ci toglierà la gioia di tornare in campo e continueremo a dare tutto come abbiamo sempre fatto. Sappiamo di aver avuto momenti complicati ma abbiamo la fortuna di poter tornare a giocare e siamo tutti felici di farlo. Abbiamo lavorato molto bene fisicamente, siamo pronti a ricominciare a giocare”. Per quanto riguarda la Champions League, il tecnico francese non è in cerca di alibi: “Sarà come giocare la fase finale di un Europeo o di un Mondiale e i miei giocatori sanno bene cosa significa. Quello che conta è la preparazione e noi ci siamo preparati molto bene. Ho fiducia in quello che facciamo e dobbiamo dimostrarlo”.
Inoltre, il periodo di sospensione ha permesso a Zidane di recuperare due infortunati come Hazard e Asensio: “Entrambi saranno disponibili ed è una buona notizia. I 5 cambi ci favoriscono? Non ci avvantaggia nè ci danneggia. E’ un momento cosi’ particolare che tutto quello che viene ci va bene e ci adattiamo, i giocatori per primi. Dipenderà dalla partita, a volte potremo fare cinque cambi, altre due. Vista la situazione, comunque, alla fine è un bene avere questa possibilità”. Riguardo al fatto che il club madrileno, a due lunghezze dal Barcellona, giocherà dopo i blaugrana, Zizou non ne fa un dramma: “E’ il calendario. Ci aspetta un mese e mezzo da giocare al top, siamo abituati a scendere in campo ogni tre giorni e non bisogna cercare scuse. Siamo dietro di due punti e abbiamo davanti 11 finali: daremo tutto per vincere questa Liga. Poi penseremo alla Champions“.