“So che è un giorno speciale per tutti, sono felice. Come ho già detto al presidente sono felice di tornare a casa. Io non ho niente da dire, sono solo felice di tornare. Ora voglio lavorare e riportare questo club dove merita di stare. Sto pensando solo a domani, a quando inizierò a lavorare. Avevo tante offerte, ma l’unico mio pensiero è stato quello di rimanere qui”. Sono queste le prime parole di Zinedine Zidane, nuovamente annunciato come allenatore del Real Madrid al posto di Santiago Solari, esonerato dopo la vittoria di Valladolid. “Me ne sono andato perché ne avevo bisogno, in quel momento sia io che la squadra avevamo necessità – ha aggiunto Zidane in conferenza stampa – Questo club, in quel momento, doveva cambiare. Perché sono tornato? Perché mi ha chiamato il presidente, voglio bene a lui e al club e così eccomi qua. Dopo 8 mesi ho voglia di tornare ad allenare, ma al termine della scorsa stagione la mia era la decisione giusta da prendere, per il momento”.
Sulla prossima campagna acquisti: “Vediamo, sicuramente qualcosa dovremo cambiare il prossimo anno. Ma ci sarà tempo per parlarne e per valutare ciò che dovrà essere fatto. Ma oggi non è questo il problema. Mancano undici partite e dobbiamo finire bene il campionato”.
