Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli
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Il Real Madrid aveva ipotizzato un cambio di panchina repentino, da Zinedine Zidane a Massimiliano Allegri, per aprire un nuovo ciclo sportivo. Accordo di massima con l’allenatore, triennale pronto a cifre rilevanti e annuncio imminente, sebbene il piano dei Blancos sia stato frantumato dalla Juventus. Allegri ha colto l’occasione per tornare sulla panchina bianconera, rifiutando il club madrileno e rinunciando a un maggiore ritorno economico, per differenti motivazioni. Innanzitutto l’ex allenatore di Milan e Cagliari ha preferito riprendere una sfida già vinta in precedenza, ma paradossalmente in sospeso, con le finali di Champions League a gridare vendetta. Inoltre, il figlio di Allegri vive a Torino e restargli vicino non è stato di secondaria importanza tra le ipotesi intorno al tecnico italiano. Real Madrid sorpreso dalla scelta dell’allenatore italiano e costretto a virare altrove, magari proprio su Antonio Conte, recentemente allontanatosi dall’Inter dopo uno Scudetto e prontamente sostituito da Simone Inzaghi. Il mercato allenatori inizia a infuocarsi, Allegri sfuma, forse è il momento giusto per Conte al Real Madrid.
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