Calcio estero

Real Madrid, Mendy: “Mi dissero che la mia carriera da calciatore era finita”

Stadio Bernabeu - Foto Pixabay

Ferland Mendy, terzino francese del Real Madrid, ha rilasciato un’intervista alla UEFA, a poco più di 48 ore dalla partita di andata degli ottavi di finale contro l’Atalanta. “Sappiamo che l’Atalanta è una squadra che gioca bene e segna molto, mi aspetto una bella partita anche se difficile e per vincere dovremo giocare al meglio. Non sono arrivati agli ottavi di Champions League per caso, spiega l’ex Lione. Che ha anche parlato di un’episodio risalente al periodo delle giovanili: “Al Psg ho trascorso sette anni, ma prima di entrare nell’academy mi sono infortunato e mi sono dovuto operare all’anca. Sono stato due o tre mesi ricoverato per questo motivo con il medico che mi disse che per me la carriera nel calcio era finita, racconta Mendy. “Si parlava anche di un’amputazione della gamba”, prosegue, “e ho passato molto tempo sulla sedia a rotelle. Ho dovuto imparare nuovamente a camminare, ma non ho mai abbandonato il sogno di tornare a giocare”.

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