“Anche se era difficile in quel periodo, i miei genitori facevano in modo che fossi felice. Lottavano per darmi il meglio. Oggi li ringrazio semplicemente per lo sforzo che hanno fatto. Grazie a Dio ho mantenuto la mia promessa e ho potuto aiutare i miei familiari. Adesso mangiamo quello che vogliamo! E’ stato Dio che mi ha dato questo dono. Non posso andare fuori strada. Devo fare del bene per ricompensarlo del suo generosità ”. Lo ha detto il crack del calcio brasiliano, Endrick, in un’intervista a L’Equipe a pochi giorni dalla sua firma con il Real Madrid: “Sono già stato due volte a Madrid. Ho scoperto lo stadio Santiago Bernabéu, ho potuto conoscere Carlo Ancelotti e vedere le facce dei miei futuri compagni. Ho parlato con Camavinga e Tchouaméni, che sono dei grandi. Non vedo l’ora di vivere a Madrid, di conoscere una nuova cultura, non vedo l’ora di mangiare prosciutto”.