A meno di 24 ore dal clasico Real Madrid-Barcellona, la Federcalcio di Spagna ha reso pubblico l’audio tra Var e arbitro Soto Grado in occasione dell’episodio, davvero controverso, del possibile gol fantasma di Lamine Yamal con Lunin che non è chiaro se riesca a compiere la parata quando la sfera non ha ancora del tutto varcato la linea di porta nella sua totalità. Dialogo di sei minuti e come prevedibile il gioco è ripreso con il corner e la rete non è stata convalidata perché non sono state trovate prove sufficienti per modificare la decisione del campo. Di seguito il dialogo.
Arbitro: “Occhio, occhio, qua per me non va per niente”. VAR: “Controlliamo César, aspetta un po’ lì”. Arbitro ai giocatori: “No, non esiste la tecnologia del gol. Aspettiamo. Aspettiamo il VAR. Forse c’era un gol. Stiamo rivedendo. No, non esiste la tecnologia del gol”. VAR: “Fermiamo sul punto del contatto quando la palla colpisce i guantoni di Lunin e indietreggia. Aspetta un attimo perché stiamo facendo un 360 perché non ce l’abbiamo. È fermo, sta coprendo il corpo di Lunin, ok? Aspetta un attimo. Stiamo ancora cercando le prove. 360 gradi. Questo per me non va, neanche quello va bene, quello no, non funziona neanche questo, non funziona neanche questo, poi, non funziona neanche questo, non funziona neanche questo..,”, comincia a dire l’arbitro al Var, come riporta Marca. A quel punto interviene l’arbitro Soto Grado: “Non abbiamo fretta, è una decisione molto importante, non abbiamo fretta, tutte le telecamere”. Il VAR: “Non ne hanno più. Confermiamo che non ci sono più telecamere, vero?”. Soto Grado: “Non abbiamo fretta. La cosa migliore è aspettare. Dobbiamo aspettare”. Il VAR conclude: “César, ripartiremo con un calcio d’angolo, non abbiamo prove che il pallone sia entrato, quindi ripartiremo con un calcio d’angolo. Non abbiamo prove che il pallone sia entrato. Calcio d’angolo. “