[the_ad id=”445341″]
Barcellona e Real Madrid tornano ad affrontarsi in Coppa del Re a distanza di quasi quattro anni dall’ultima volta. Da quel momento è cambiato tanto, forse tutto. La squadra di Xavi ha solo cinque giocatori che facevano parte di quella rosa nel 2019: Ter Stegen, Jordi Alba, Sergi Roberto, Busquets e Dembélé (infortunato). L’ossatura del Real Madrid è rimasta la stessa, ma con un protagonista in più: Vinicius Jr, uomo copertina della Liga, autore già di 18 stagionali in tutte le competizioni. Ma soprattutto, sullo sfondo del Clasico di andata in semifinale, c’è il caso Negreira ad agitare gli animi della Federazione spagnola e delle due società più famose del paese, le uniche a non aver firmato la lettera congiunta dei club di Liga in cui si chiedeva chiarezza sullo scandalo del pagamento dei blaugrana, tra il 2016 e il 2018, ad una società riconducibile a José María Enríquez Negreira, vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri in quel periodo. Si gioca stasera alle 21:00, in un Bernabeu che di certo non rimarrà silente sulla vicenda. Ma il primo confronto si giocherà invece in una conferenza stampa organizzata oggi pomeriggio (14:00) che vedrà protagonisti l’ex fischietto andaluso Luis Medina Cantalejo, presidente del Comitato tecnico degli arbitri (CTA), e il segretario generale della RFEF, il catalano Andreu Camps. L’obiettivo sarà fare ulteriore chiarezza, ma la data scelta rischia di alimentare ulteriori veleni in una partita decisiva per la stagione delle due squadre.
Poi c’è il campo, che vede i blaugrana primi in classifica ma reduci dal ko con l’Almeria e dallo stop per infortunio di Lewandowski. Tocca a Ferran Torres agire da falso nove, mentre Raphinha e Gavi agiranno a supporto. Spazio a Busquets, De Jong e Kessié a centrocampo. Più muscoli per venire a capo del rebus Madrid in un momento in cui Ancelotti deve ritrovare certezze. Il tecnico italiano si affiderà all’esperienza, ma è pronto a puntare anche sui talenti della Fabrica. L’ultimo è il classe 2004 Alvaro Rodriguez, autore del gol del pareggio contro l’Atletico e più giovane realizzatore di sempre in un derby madrileno del ventunesimo secolo. Con 18 anni e 226 giorni ha superato il record di Gonzalo Higuaín, che ne aveva 19 anni e 76 giorni nel 2007 in occasione del suo gol storico. Ora cerca minuti anche nel Clasico. Il record in questo caso non può batterlo: i 17 anni di Ansu Fati rimarranno nella storia chissà per quanto tempo. Nel momento più delicato della stagione, però, i record contano poco.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]