Calcio estero

Real Madrid, annullato il rosso a Vinicius. Xavi non ci sta: “L’espulsione non aveva a che fare col razzismo”

Vinicius Real Madrid
Vinicius - Foto LiveMedia/Alberto Gardin

In Spagna, si continua a discutere di quanto accaduto domenica scorsa in Valencia-Real Madrid, gara caratterizzata dai cori razzisti di un gruppo dei tifosi di casa contro Vinicius, che, arrabbiatosi, ha poi innervosito la sua prestazione fino all’espulsione, giunta nei suoi confronti al minuto numero 97. Nella tarda serata di ieri la commissione disciplinare, dopo una riunione fiume di sette ore, ha deciso di annullare il rosso inflitto a Vinicius per la manata a Hugo Duro, in quanto l’addetto al VAR non aveva mostrato tutte le immagini all’arbitro, visto che in precedenza era stato il giocatore del Valencia ad afferrare per il collo l’attaccante brasiliano. Decisione che, però, ha fatto storcere il naso a Xavi, tecnico del Barcellona. “Ho già detto la mia sul razzismo – la sua premessa, alludendo al fatto che gli insulti ricevuti da Vinicius possano essere stati presi in considerazione come attenuante –, ma sono sorpreso che abbiano tolto il rosso a Vinicius. C’è stata un’aggressione e questo è indiscutibile. L’espulsione non aveva a che fare col razzismo”. Intanto, si registra la reazione del Valencia alla chiusura della curva da cui sono partiti i cori razzisti contro il brasiliano per 5 turni. “Sanzione ingiusta e sproporzionata”, fa sapere il club, sostenendo che sia stata adottata sulla base di prove che sarebbero in contraddizione con quanto raccolto dalla polizia e dalla Liga stessa.

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