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“Mi piace l’atmosfera che si respira nella società , nello spogliatoio. Penso che il successo sia soprattutto dovuto a questo: un gruppo motivato, un forte spirito di squadra. Non dobbiamo dimenticare che la squadra gioca un buon calcio, è solida, ha le idee chiare, queste sono le tre componenti che ti danno il successo. Non lo dico io, me lo ha detto ieri Sacchi al telefono”. Lo ha detto il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti alla vigilia del derby di Copa del Rey contro l’Atlético Madrid, in programma al Wanda Metropolitano. Una stracittadina è sempre una stracittadina, anche dopo la vittoria in Supercoppa. Niente pasillo quindi dai colchoneros, ma Ancelotti taglia corto: “Ognuno fa quello che vuole, io non mi intrometto in questa cosa. Quando toccherà a noi scegliere, prenderemo la decisione migliore”. Promosso Brahim Diaz, entrato col piglio giusto nella finale col Barcellona: “È tornato dopo gli anni al Milan con più conoscenze tattiche e con più gamba, è più potente. Negli spazi stretti si fa valere tantissimo, è importante in difesa, lavora tantissimo in qualsiasi posizione. Fa bene ovunque lo schieri, ci sta aiutando tantissimo, è molto completo”.
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