Ha appena vinto un Mondiale per club, ma è già concentrato sui prossimi titoli. Del resto è questa la mentalità dei vincenti. Lo è Carlo Ancelotti, lo è il suo Real Madrid che dopo il trionfo in Marocco domani affronterà l’Elche in una Liga che al momento vede il Barça in testa con 11 punti di vantaggio e una partita in più. Vincere significherebbe andare a -8. “Stiamo bene, abbiamo buone sensazioni e vogliamo festeggiare il titolo appena vinto con i nostri tifosi. Sulla Liga ho poco da dire, la nostra gente ci conosce bene, sa che questa squadra darà tutto fino alla fine”, ha spiegato Ancelotti che domani dovrà rinunciare a Courtois, Militao e Vinicius (“Giocherà Rodrygo al suo posto”). E a proposito del suo talento, il tecnico dei blancos dice: “Non so se manca dalla lista dei candidati FifPRO per la formazione dell’anno, sarebbe strano, magari è un errore”, ha scherzato il tecnico italiano, convinto che la sua squadra sia ancora affamata nonostante i tanti trionfi. “Non credo che vincere tolga appetito, comunque non è un problema del Real, io resto dell’idea che vincere aiuti a vincere, per noi ripeterci è una grande motivazione. In campionato siamo in ritardo, ma lotteremo fino alla fine”. Si parla di un Real che ha bisogno di un numero 9, Ancelotti non condivide: “Può essere l’opinione di qualcuno, ma noi abbiamo Karim, non è un ragazzino è vero, ma sarà con noi anche nella prossima stagione e comunque non è il momento di pensare al futuro, abbiamo la Liga e la Champions, dobbiamo concentrarci sulle prossime sfide. Anche per quanto riguarda Kroos, ho la sensazione che possa rinnovare. Non so se Benzema lo abbia già fatto, ma per come la vedo io le leggende di questo club devono restare al Real”. Nel suo organico non mancano i giocatori brasiliani e, viste le indiscrezioni sul suo possibile futuro da ct della Seleçao, magari le domande non mancheranno…“Nessuna domanda, ma ci scherazano su, ci ridiamo come si fa tra amici, poi la realtà dice che io ho un contratto con il Real fino al 2024”.
Real Madrid, Ancelotti: “Lotteremo per tutto, le leggende devono restare”
Carlo Ancelotti - Foto LiveMedia/Oscar J Barroso/DPPI