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Real Madrid, Ancelotti: “Contro l’Atletico troppo fragili in difesa, la responsabilità è mia”

Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti, Real Madrid - Foto LiveMedia/Oscar J Barroso/DPPI

Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha commentato la severa sconfitta per 3-1 nel derby contro l’Atletico Madrid: “Non siamo partiti bene e abbiamo difeso male: eravamo deboli nella nostra area. Con il 2-0 loro hanno potuto giocare la partita che volevano, difendendo bene e con transizioni veloci. Andare in svantaggio? Ci è capitato più volte e tre volte siamo riusciti a rimontare. Anche oggi eravamo vicini a farlo, ma il 3-1 è stato troppo: con quel gol è finita la partita“.

Ancelotti ha poi spiegato le sue scelte: “Joselu non ha giocato dall’inizio perché volevo avere più controllo della palla con un centrocampista in più. La posizione di Bellingham non è cambiata in attacco, solo in difesa. Con Kroos e Modric dall’inizio cercavo invece di avere un po’ più di controllo in mezzo, e anche di far riposare Tchouaméni, che finora ha giocato tanto, compresa la Nazionale. Il problema è stata la fragilità difensiva, che non avevamo avuto in passato. In soli 45 minuti ci hanno segnato tre gol, tanti come in tutte le partite precedenti. Siamo stati fragili e non abbiamo difeso bene, come al solito. L’Atletico ha approfittato della nostra mancanza di compattezza“.

Incalzato poi sull’impostazione tattica e se, col senno di poi, cambierebbe il piano iniziale, il tecnico italiano ha risposto: “È una bella domanda. Avrei potuto fare meglio, questo è chiaro. Quando la squadra non fa quello che dovrebbe è una mia responsabilità, ma io ho le spalle molto larghe non c’è problema. Guardo già alla prossima partita, anzi questa sconfitta può essere l’occasione per fare meglio in futuro. Siamo tristi e arrabbiati, ma Finora abbiamo fatto molto bene e continueremo a farlo“. Ancelotti ha infine concluso: “L’Atletico è una delle squadre che difende meglio, non solo in Spagna. Sono organizzati, forti nei duelli e non è facile trovare spazi. Lo abbiamo cercato da fuori area ma ci è mancata l’efficacia. Tuttavia penso che il problema non fosse offensivo, ma difensivo“.

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