Mercoledì 11 gennaio è in programma la prima semifinale di Supercoppa spagnola tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti e il Valencia di Gennaro Gattuso, due allenatori che hanno condiviso ricordi indelebili al Milan, ma il cui rapporto si è deteriorato nel tempo, come da loro stesso confessato in alcune recenti dichiarazioni. In una recente intervista presso il quotidiano AS, Gattuso descritto il rapporto tra i due “un po’…”, lasciando ai puntini di sospensione il compito di parlare ai lettori e affermando successivamente che lo ritiene il miglior allenatore del mondo, sebbene siano nate delle incomprensioni quando, a dicembre 2019, i due si sono avvicendati sulla panchina del Napoli.
Intervistato in conferenza stampa a Riyadh, Ancelotti non ha nascosto che sia effettivamente accaduto qualcosa: “Abbiamo vissuto momento molto belli insieme, abbiamo vinto due Champions, ma non sempre i rapporti sono andati bene, abbiamo avuto qualche problema personale ma non voglio parlarne. Preferisco parlare di calcio e dire che le squadre di Gattuso hanno un gioco molto intenso, hanno un’identità molto chiara”.
Chiuso il discorso, il tecnico del Madrid si è concentrato sulla sua squadra, considerata la principale favorita per la vittoria. “Dobbiamo lottare per vincere tutti i titoli, adesso abbiamo la possibilità di vincerne uno e siamo concentrati sulla Supercoppa. Ogni trofeo è importante, ma al momento il nostro primo obiettivo è questa competizione, visto che è la prossima”.
Infine, un commento su Cristiano Ronaldo, da poco approdato nel campionato saudita, e su Gareth Bale, ritiratosi dal calcio giocato a soli 33 anni. “Un acquisto fantastico per il calcio arabo, noi gli auguriamo il meglio perché è una leggenda del nostro club, come lo è Bale che si è ritirato. Entrambi saranno per sempre nel cuore di tutti i madridisti”, ha chiuso Ancelotti, eletto miglior allenatore del mondo dall’Iffhs: “Devo ringraziare il Real, perché è grazie ai successi ottenuti con la squadra se ho vinto questo premio.”