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Un altro colosso del centrocampo del Barcellona, dopo Arthur Melo, ceduto alla Juventus, saluta il Barcellona. Ivan Rakitic si prepara a lasciare il club blaugrana per tornare al Siviglia. “Sono orgoglioso di questi anni, grato e felice. Ho vissuto tanti momenti speciali. Non è facile lasciare questi compagni, questa città e questa squadra. Non so se e’ la fine di un’era, ma era giunto il momento di partire”,  ha spiegato il centrocampista croato durante la conferenza stampa. Presente anche il presidente del Barcellona, Bartomeu per salutare il classe 1988: “Vorrei salutare un giocatore e un amico. E’ il quarto straniero con piu’ partite. Ha fatto la storia del club – ha ricordato il numero uno del Barcellona – Ha vinto 13 titoli. Ricordo la Champions League di Berlino. Sono state sei stagioni da sogno, una squadra vincente. Ci salutiamo, ma ci vedremo presto perche’ continuera’ a giocare. E’ un ragazzo straordinario, un esempio, che va in un’altra squadra ma sicuramente ha Barcellona, la citta’ e la Catalogna nel cuore”. Il trasferimento di Rakitic al Siviglia si è chiuso per 1,5 milioni piu’ 9 milioni di eventuali bonus: “E’ difficile selezionare il momento piu’ bello che ho vissuto qui. In sei anni ci sono tanti bei momenti. Ho uno splendido ricordo di Berlino – ha proseguito il centrocampista – Ma c’e’ anche il titolo in Giappone, la Supercoppa, gli scudetti. Mi dispiace che la mia ultima partita sia stata quella col Bayern“.
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In merito al futuro dell’ormai suo ex compagno di squadra, Lionel Messi, ha aggiunto: “Ogni giocatore fa la sua analisi e prende le sue decisioni. Per me era il momento di andare, non so cosa fara’ lui. Non ho pensato a Messi, ho pensato alla mia situazione. La prima opzione per me e’ sempre il Barça, ma ognuno deve prendere la sua decisione e avere le proprie idee. Non credo che il club abbia perso il suo fascino. I miei compagni di squadra e il resto delle persone mi dicono che il Barça e’ il Barça: il piu’ grande club del mondo. E’ un sogno poter arrivare qui. Ma e’ difficile restare per molti anni. Le stagioni si considerano buone solo se ci sono piu’ titoli”. Infine, Rakitic ha concluso ricordando gli allenatori e i compagni avuti in blaugrana: “È difficile scegliere un allenatore o un compagno di squadra. Sono molto grato a tutti. Luis Enrique ha reso possibile il mio arrivo e mi sono anche divertito con Valverde e Setien. Sono molto grato per ogni momento vissuto e per quello che mi hanno insegnato. Cosi’ come per i compagni. Sono molto legato a Iniesta e Xavi, vivere con loro e’ stato meraviglioso, anche fuori dal campo”.
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