[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“Questo periodo è stato un momento difficile per molte persone, me compreso. Per me, la cosa più importante è avere un buon sistema di supporto e persone intorno su cui posso sempre contare e con cui posso parlare. Personalmente, vivere da solo in Europa a volte è stato difficile. Personalmente ho contattato uno psicologo e non è qualcosa di cui vergognarsi, ma anzi può aiutare. Delle volte solo esprimere come ti senti ad altri può aiutarti tanto. È qualcosa che ho fatto in prima persona e che ho visto fare ad altre persone. Toglierti quel peso dal petto e parlarne è qualcosa che può fare molto”. Queste sono le considerazioni di Christian Pulisic, esterno d’attacco del Chelsea e della Nazionale statunitense. L’ex Borussia Dortmund, tra i migliori prospetti a livello internazionale, ha parlato nel contesto dell’iniziativa ‘Mind Charity’, organizzata per sensibilizzare rispetto all’importanza della salvaguardia della salute mentale nello sport. Dopo le uscite allo scoperto di Naomi Osaka e Simone Biles, tutt’altro che timorose nell’esternare le proprie sensazioni negative, anche Pulisic ha discusso riguardo i suoi ‘momenti no’. L’americano ha sottolineato l’importanza di affidarsi a uno specialista.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]