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Il Paris Saint-Germain sta dominando il campionato di Ligue 1 anche in questa stagione, potendo vantare ben 12 punti di vantaggio sul Marsiglia, secondo in classifica. L’allenatore dei parigini, Thomas Tuchel, però, alla vigilia della gara infrasettimanale contro il Nantes, è tornato sulla sostituzione di Kylian Mbappé nella partita di sabato con il Montpellier, con l’attaccante che non l’avrebbe presa bene: “Sono amareggiato perché stiamo vivendo un gran momento, abbiamo vinto 5-0 ma non si è parlato affatto della partita. Non c’è niente di personale fra me e Mbappé, so che non vuole essere sostituito, è normale, ma devo dare dei minuti anche a chi è in panchina”.
Il tecnico allontana le voci di mercato, che vorrebbero il giovane francese lontano da Parigi la prossima estate, direzione Real Madrid: “Non credo poi Mbappé possa far leva su questo per andare via, è un nostro giocatore ed è sotto contratto. Sono sicuro che lo spogliatoio comprende le mie decisioni, la partita era quasi finita, vincevamo 5-0. Non ho paura di fare dei cambi“.
Tuchel, poi, risponde alle critiche e a chi vorrebbe che l’allenatore tedesco facesse delle scelte più politiche nello spogliatoio: “Se volessi fare il politico, lavorerei nella politica. Io mi dedico al calcio e non voglio pensare a questioni politiche. So che quando metto titolare Sarabia, Cavani e Icardi non sono contenti. Io prendo delle decisioni e lo spogliatoio lo capisce. So che per qualcuno è dura accettarle ma se comincio a fare formazioni ‘politiche’, finirò col perdere. Tutti mi mettono sotto pressione ma se cedessi non metterei titolare uno come Kouassi“.
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