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Il tecnico del Psg Mauricio Pochettino è stato intervistato alla radio spagnola Onda Cero. L’argentino ha parlato dello stato d’animo di Neymar dopo l’ennesimo infortunio che lo ha costretto a saltare il match di andata degli ottavi di finale della Champions League contro il Barcellona: “È molto triste, voleva tornare a Barcellona e giocare contro il Barça. Lui ama la Champions, è una grande perdita per noi. L’impegno e la motivazione di Neymar sono enormi. Provocatore? Neymar si diverte con la palla, è così che gioca a calcio, non ha mai provocato. È così anche in allenamento. A lui piace il calcio ma subisce troppi falli e forse gli arbitri dovrebbero avere buon senso e cercare di proteggerlo un po’ di più. Non so se Neymar chiederà di andare in Brasile durante la convalescenza, dipenderà dalle decisioni dello staff medico. A volte alcune concessioni sono necessarie per un recupero più veloce. Purtroppo perdere Neymar e Di Maria è una grande sfortuna, ma dobbiamo adattarci. Sono una persona ottimista e questa è una sfida per la squadra”.
Pochettino si è poi soffermato a parlare della partita contro il Barcellona e dell’attaccante francese Mbappé, che potrebbe essere decisivo: “Mbappé è un giocatore con una potenza e una velocità enormi che possono devastare qualsiasi difesa. Il Barcellona? Guardo tutte le squadre da oltre un anno e ovviamente ho studiato il Barça. Messi è una macchina, un animale competitivo”.
Ha poi concluso parlando del suo futuro: “Voglio restare per molto tempo al PSG. Qualsiasi allenatore vorrebbe allenare il Real un giorno. È bello allenare i club migliori del mondo. Non ho nessuna clausola nel caso in cui arrivi un’offerta dal Real Madrid. Spero di raggiungere gli obiettivi col PSG”.
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